Come siamo riusciti a rendere sostenibile economicamente il nostro business online? Grazie alla condivisione sincera.
Per realizzare la guida "Crea con le tue mani un lavoro online" ci siamo ispirati alla nostra storia personale, in pratica stiamo ripercorrendo tutti i passaggi che hanno portato il nostro brand ecoartigianato da essere un guscio di noce che galleggiava in mezzo all'oceano del web, a una solida barca che naviga con rotta precisa, la sua bandiera, il suo equipaggio e un carico di valore da consegnare.
Ti racconto questo perché siamo riusciti a rendere sostenibile economicamente il nostro business online grazie alla condivisione sincera. Per questo oggi voglio parlarti di Luigi Canali De Rossi famoso in rete come Robin Good, un editore indipendente che dal 1999 è riuscito a creare con il suo sito www.masternewmedia.org un solido business online di successo.
Francesco Campa: occupandomi di nicchie di mercato online, ho deciso di cogliere al volo questa occasione per inserire la registrazione del webinar gratuito di ieri.
Il webinar è stato tenuto da Robin Good Italia, che ringrazio per aver menzionato anche il mio progetto, e si intitola "15 Esempi di Siti di Nicchia Italiani Costruiti per Risolvere un Problema Specifico".
Tengo a sottolineare, ancora una volta, l'importanza di individuare la propria nicchia online per costruire un business realmente sostenibile.
Un business costruito con l'obiettivo di aiutare un gruppo di persone (tribù) a soddisfare una precisa esigenza o risolvere un problema specifico.
Un'attività del genere che offre valore ed è basata sull'aiutare concretamente le persone, è davvero utile e non è qualcosa di figo, che va di moda oggi e domani è già storia.
Infatti, l'unico modo per costruire una relazione e dunque un business serio e duraturo è proprio quello di offrire reale valore al proprio pubblico, dimostrando di avere a cuore la soddisfazione delle persone che ci seguono.
Il futuro è dei siti di informazione di nicchia, non di siti generalisti che parlano di tanti argomenti diversi, anche se coordinati da un certo taglio editoriale.
La specializzazione è una necessità dell'ecosistema informativo Internet, dove più contenuti aggiungiamo, e più aumenta la necessità di far leva su criteri di affidabilità e specializzazione allorchè si tratta di poter trovare ciò che veramente conta.
Il fattore numero uno che determina che il futuro sia delle nicchie e non dei "generalisti" è il fatto che le persone hanno sempre meno tempo e cercano soluzioni "fidate" e specifiche ai loro problemi ed interessi.
La maggior parte delle persone che usa Internet non "naviga" qua e là, alla scoperta di nuovi siti, ma fa essenzialmente due cose:
1. Scambia e condivide con i propri contatti via i social media e l'email, domandando e chiedendo consigli "fidati"
2. Cerca attivamente siti e risorse che soddisfino il suo problema.
E’ con orgoglio che Blomming annuncia di aver vinto il premio italiano più prestigioso in ambito innovazione: il Premio Nazionale per l’Innovazione 2012, noto anche come Premio dei Premi. Il Premio è stato conferito da Confcommercio per la categoria Commercio “Per aver sviluppato una piattaforma di e-commerce che integra le potenzialità dei Social Media e avvicina individui e piccoli operatori al commercio elettronico permettendo loro di utilizzare anche siti web e blog personali”.
Scrivendo un guest post su Julius Design non posso esimermi dal trattare, almeno in parte, il tema “Web Design”, visto dal punto di vista di chi come me si occupa della nicchia “lavorare e guadagnare online”.
Se possiamo definire due macro aree fra le tante opportunità che ci permettono di lavorare online sicuramente ci sono l’area del Marketing di Affiliazione, ancora oggi poco sfruttata in Italia, e l’area del “Web Design”.
Senza trattare l’argomento Web Design in maniera approfondita, e senza parlare di quante persone oggi si professano “Web Designer” e sono più o meno professionisti del web, vorrei dare il mio punto di vista su cosa è meglio fare per lavorare online.
Ormai è appurato che il Penguin Update ha colpito chi si è mosso male con i link, più o meno volontariamente.
Pochi giorni prima che il Pinguino di Google iniziasse a falcidiare le SERP, Eric Ward di Search Engine Land aveva pubblicato un post con un elenco di “15 tipi di link innaturali“, seguito a ruota da Carson Ward di SEOmoz che di link da evitare ne aveva trovati ben 17 tipi.
Cos’hanno in comune (quasi) tutte queste tipologie di link?
Semplicemente sono “easy link”.
Il concetto è ottimamente spiegato da Danny Sullivan in questo post, dal quale estraggo il passo saliente:
A partire dal lancio ufficiale della Timeline per tutte le fanpage su Facebook si sono susseguiti numerosi studi e case history su come per alcuni questo layout abbia comportato benefici e come, invece, per altri tali benefici non si siano visti per nulla.
In realtà, forse, molto spesso a favorire i successi o gli insuccessi delle fanpage non è stato il cambio di layout, ma la scorretta gestione della pagina rispetto ai nuovi criteri imposti dalla Timeline. Si tratta molto spesso di una “forma mentis” sbagliata o non aggiornata alle nuove modalità di interazione stimolate grazie al Diario.
A questo proposito ecco qualche “dritta” rivolta agli amministratori delle fanpage per gestire al meglio la propria pagina, senza perdere i fan già acquisiti e, soprattutto, sfruttando al meglio le potenzialità di Facebook.
Una delle domande più frequenti che arrivano al nostro inbox, sono relative a suggerimeni pratici per ottimizzare e personalizzare la struttura del proprio...
Se per un blog/sito creato per hobby o semplice interesse, un provider gratuito (specialmente wordpress.com) può essere un ottimo inizio, qualora la tua idea sia quella di trasformare il tuo sito in una fonte di guadagno a lungo termine, io non avrei dubbi su cosa scegliere.
La ricerca del lavoro può diventare davvero estenuante, specialmente in tempi di crisi. I candidati sono tantissimi, mentre le posizioni disponibili scarseggiano.
Per emergere tra la massa il primo passo è saper fare personal branding, utilizzando tecniche originali. E cosa c’è di meglio del guerrilla per attirare l’attenzione?
Vediamo alcuni casi interessanti che potrebbero costituire spunti da seguire per dar vita ad un curriculum che non può lasciare indifferente un datore di lavoro.
Una cosa che molti non sanno è che, dal 2010, è possibile guadagnare con YouTube.
In pratica funziona così: tu pubblichi un tot di video all’interno di YouTube e poi permetti a questa piattafforma di inserire varie inserzioni pubblicitarie all’interno dei tuoi video. Dopo di che: più i tuoi video vengono visti, più le inserzioni veranno cliccate e più guadagnerai!
Come fare a guadagnare online? Sicuramente, in questi ultimi anni, sempre più persone vogliono sapere come guadagnare soldi con internet.
Probabilmente, questo avviene perché è sempre più difficile trovare un posto di lavoro, oppure perché chi lo trova guadagna meno rispetto a prima.
In ogni caso, qualunque siano i motivi di questo crescente interesse nei confronti del web come risorsa finanziaria, i metodi per guadagnare online sono sicuramente un’alternativa concreta per crearsi un buon reddito o per integrarne uno basso.
Giampaolo Colletti e i suoi 14 consigli per gestire le community online: la credibilità di un brand si misura confrontandosi con le persone...
Non si crea una comunità. Le comunità esistono già e fanno ciò che vogliono». Parola del papà di Facebook Mark Zuckerberg. E se l’ha detto lui conviene credergli.
I social network hanno accelerato questa esplosione di community, assestando in rete scosse di magnitudo sempre più forti.
Oggi le migliori multinazionali – ma sempre più spesso anche le piccole e medie imprese e la pubblica amministrazione più illuminata – dialogano online con le community, intercettando interessi e declinandoli poi al credo aziendale.
Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. E navigarlo è operazione difficile. Perché intercettare una community e moderarla è cosa assai complessa. Come ha scritto Seth Godin la maggior parte delle organizzazioni dedica il proprio tempo a vendere a una folla, mentre le aziende più accorte riuniscono tribù.
L'azienda si sta ampliando a vista d'occhio e non si fa mancare riconoscimenti e premi.
A casa Blomming , c’è una stanza chiamata Cronache di una startup, dove in una quindicina di post ci sono le pietre miliari della startup italiana pioniera del social commerce, partendo da un Let’s go di fine novembre 2010. I post più recenti sono quasi tutti dedicati ai riconoscimenti, menzioni, premi che l’azienda ha ricevuto dall’inizio del 2012. Il riconoscimento più importante è naturalmente per Blomming il continuo aumento degli shop creati attraverso la piattaforma, che sono oggi oltre seimila (suddivisi in circa 40 categorie, per un totale di circa 80 mila oggetti in vendita)
Utilissimo dizionario SEO (Glossario web marketing) a cura di Cecilia Sardeo.
Appassionata di marketing e semplicemente innamorata del web, Cecilia si è specializzata in Search Engine Marketing e lo sviluppo di strategie finalizzate al posizionamento nei motori di ricerca.
Attualmente Cecilia collabora come Director of Traffic Acquisition con MindValley LC dove gestisce tutte le risorse di traffico e campagne di advertising dell’azienda (Adwords, Yahoo, FB advertising, Media Buying, SEO, Social Media) dal valore di migliaia di dollari.
Allo stesso tempo è CEO di MindValley Italia (a Kuala Lumpur) e Agorà Web Consulting (in India). Qui lavora giornalmente a contatto con alcune delle figure più straordinarie del panorama imprenditoriale online internazionale.
Scegliere è faticoso, a volte doloroso, ma assolutamente necessario se si vuole sul serio proporre qualcosa di speciale, di unico e diverso.
Nell'avviare o portare avanti un'attività la tentazione è quella di "allargare" la propria offerta, di fare sempre più cose per accontentare sempre più persone.
Voler piacere a tutti, voler risolvere qualsiasi problema non solo è impossibile ma è spesso dannoso.
Al sollievo di non dover scegliere si accompagna un dispendio di energia e di risorse che, spesso, possono essere fatali.
Paginegialle.it, Google, Register e Poste Italiane hanno unito le forze per creare lamiaimpresaonline.it, un progetto che ti consente di creare il sito in modo semplice, gratuito e senza avere conoscenze tecniche.
Lamiaimpresaonline.it è un servizio totalmente gratuito grazie alle risorse che hanno investito i partner. Abbiamo pensato fosse essenziale creare degli strumenti gratuiti per dare la possibilità a tutte le imprese italiane di andare su Internet,
indipendentemente dal budget a disposizione.
Alla fine del primo anno di prova gratuito, non c'è nessun obbligo di rinnovo.
Tuttavia, per chi deciderà di continuare ad usufruire dei nostri servizi, il costo annuo del dominio, del servizio di hosting e della piattaforma per la gestione del sito ammonterà a 229€ + iva, comprensivo di accesso alle statistiche avanzate del sito.
Per l'e-commerce, alla fine dei primi 3 mesi di attivazione gratuiti, il costo sarà di 67,5€ a trimestre.
Marcello Cosa: Molto spesso, troppo spesso, il marketing viene confuso con la pubblicità di un certo prodotto o servizio.
Questo vale anche per i Bed & Breakfast che se vogliono davvero promuoversi su internet in modo efficace devono abbandonare le logiche e gli strumenti del vecchio modo di fare marketing.
A me piace definire il marketing per B&B come quell'insieme di attività si fanno **prima** di vendere. Soprattutto il marketing online per Bed & Breakfast è ciò che porta i potenziali ospiti a cercare e desiderare proprio la tua struttura.
Questo articolo, scritto da Lara Zavatteri, fornisce molti spunti per applicare bene il modo di fare marketing su internet - dall'articolo originale:
• "Fate sempre sentire speciale il cliente. (...) non dimenticate mai che state parlando con delle persone (...).
• Instaurate buoni rapporti con i clienti abituali, che vanno oltre il rapporto venditore-cliente. Per esempio, salutateli chiamandoli per nome, informatevi sulla famiglia o sui loro successi professionali. Insomma, siate sempre partecipi.
• Se comunicate via mail, anche qui mettete sempre il nome del vostro cliente. Sarà capitato anche a voi di essere clienti e di ricevere offerte via mail con l’intestazione “gentile cliente”, totalmente impersonale.
• Oltre a scrivere il nome, aggiungete qualche altro dettaglio che farà capire al cliente che state parlando proprio con lui.
• Quando avete dei clienti davvero speciali, cioè che vi seguono da anni, comprano solo da voi, si fidano dei vostri prodotti, riservate a quelli offerte speciali o altro.
• Pensate a degli omaggi solo per loro.
• Ringraziate sempre, sia faccia a faccia, via mail o, se l’avete, sul blog. Non dimenticatelo mai.
• Non scordatevi degli altri clienti, quelli appena acquisiti e quelli che potrebbero diventarlo. Siate disponibili ad offrire informazioni e siate anche flessibili.
Come faccio a capire se una nicchia di mercato online ha un potenziale commerciale? Ci sono dei fattori, delle variabili o dei test che si possono fare per capire se con una nicchia ci si può guadagnare oppure no?
To get content containing either thought or leadership enter:
To get content containing both thought and leadership enter:
To get content containing the expression thought leadership enter:
You can enter several keywords and you can refine them whenever you want. Our suggestion engine uses more signals but entering a few keywords here will rapidly give you great content to curate.